La libertà non è una cosa che si possa dare; la libertà uno se la prende, e ciascuno è libero quando vuole esserlo.
James Mark Baldwin
sabato 28 febbraio 2009
venerdì 27 febbraio 2009
giovedì 26 febbraio 2009
mercoledì 25 febbraio 2009
martedì 24 febbraio 2009
lunedì 23 febbraio 2009
domenica 22 febbraio 2009
sabato 21 febbraio 2009
venerdì 20 febbraio 2009
giovedì 19 febbraio 2009
mercoledì 18 febbraio 2009
martedì 17 febbraio 2009
lunedì 16 febbraio 2009
domenica 15 febbraio 2009
sabato 14 febbraio 2009
venerdì 13 febbraio 2009
giovedì 12 febbraio 2009
mercoledì 11 febbraio 2009
martedì 10 febbraio 2009
lunedì 9 febbraio 2009
domenica 8 febbraio 2009
sabato 7 febbraio 2009
venerdì 6 febbraio 2009
giovedì 5 febbraio 2009
martedì 3 febbraio 2009
domenica 1 febbraio 2009
1.2.2009 - 1° Cimento d'la Merla - ProLocoOmegna/ADMO
Laudato si', mi' Signore, per sor'Aqua
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.
San Francesco d'Assisi
Le Quattro Stagioni di Vivaldi - L'Inverno
http://it.youtube.com/watch?v=IaRHiwI1w_Y
Sonetto - L'INVERNO - Antonio Vivaldi
Allegro non molto
Aggiacciato tremar trà nevi algenti
Al Severo Spirar d' orrido Vento,
Correr battendo i piedi ogni momento;
E pel Soverchio gel batter i denti;
Largo
Passar al foco i di quieti e contenti
Mentre la pioggia fuor bagna ben cento
Allegro
Caminar Sopra il giaccio, e à passo lento
Per timor di cader gersene intenti;
Gir forte Sdruzziolar, cader à terra
Di nuove ir Sopra 'l giaccio e correr forte
Sin ch' il giaccio si rompe, e si disserra;
Sentir uscir dalle ferrate porte
Sirocco Borea, e tutti i Venti in guerra
Quest' é 'l verno, mà tal, che gioia apporte.
Laudato si', mi' Signore, per sor'Aqua
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.
San Francesco d'Assisi
Le Quattro Stagioni di Vivaldi - L'Inverno
http://it.youtube.com/watch?v=IaRHiwI1w_Y
Sonetto - L'INVERNO - Antonio Vivaldi
Allegro non molto
Aggiacciato tremar trà nevi algenti
Al Severo Spirar d' orrido Vento,
Correr battendo i piedi ogni momento;
E pel Soverchio gel batter i denti;
Largo
Passar al foco i di quieti e contenti
Mentre la pioggia fuor bagna ben cento
Allegro
Caminar Sopra il giaccio, e à passo lento
Per timor di cader gersene intenti;
Gir forte Sdruzziolar, cader à terra
Di nuove ir Sopra 'l giaccio e correr forte
Sin ch' il giaccio si rompe, e si disserra;
Sentir uscir dalle ferrate porte
Sirocco Borea, e tutti i Venti in guerra
Quest' é 'l verno, mà tal, che gioia apporte.
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