lunedì 22 maggio 2017

Che fare, noi senza potere imperativo? Essere. 
Essere umani, liberi dalla furia distruttiva, dominativa, vendicativa. Essere. 
Essere pensanti e parlanti, nel coro pluriforme delle voci e dei sentimenti umani, con l'accento sulla volontà di vivere tutti, vivere insieme, comporre ragionevolmente e senza violenza le controversie. Ognuno di noi è un settemiliardesimo dell'umanità, perciò ognuno di noi partecipa a comporre ciò che pensa, vuole, spera l'umanità.
Che fare? Essere.
Enrico Peyretti

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